Contattami all'indirizzo » matteo.mentuccia@psycoaching.eu

I 3 errori da non commettere con le amicizie social

Martedì, 19 Giugno 2018 12:27 Scritto da 
Facebook, Twitter, Instagram...Da quanto i social sono entrati nelle nostre vite è stato modificato il concetto di amicizia. Da una parte l'amicizia reale, in carne ed ossa, fatta di incontri, parole, abbracci, sguardi, dall'altra quella social fatta da foto e di parole scritte tramite una tastiera.
A questo punto sorge una domanda: ma le amicizie social possono essere equiparate a quelle reali o addirittura sostituirle?
In questo articolo ti svelo alcuni errori che puoi commettere sulle le amicizie social.


Prima di iniziare ogni discorso occorre innanzitutto partire da cosa intendi per amicizia.
Cos'è per te un amico? 
Una persona che è presente nel momento del bisogno? Una persona che è capace di ascoltarti per ore senza giudicarti? Oppure una persona che è capace di gioire dei tuoi successi senza essere invidioso?
Una volta capito cos'è per te un amico, puoi iniziare a riflettere sui seguenti errori relazionali:

1) Scambiare gli amici social per amici reali.
Quante persone senti dire: "Io su Facebook ho 3000 amici" oppure "Su Instagram ho 5000 followers/amici che mi seguono"?
Tieni presente una cosa: il fatto che hai persone che ti hanno mandato una richiesta di amicizia o che ti seguono non implica necessariamente che queste persone siano realmente tuoi amici. Allo stesso modo, essere un tuo follower non significa che la persona ti accetta per quello che sei ma piuttosto per quello che dimostri di essere che non coincide per forza con quello che sei realmente.

2) Il bisogno di riconoscimento.
Ognuno di noi ha bisogno di essere visto e riconosciuto, fa parte della natura umana. Molto spesso però commettiamo il grave errore di definire chi siamo e quanto valiamo basandoci sul giudizio e l'opinione di terze persone che oggigiorno corrispondono sempre più spesso all'amico social o al follower. Queste persone ci danno consensi e approvazioni per quello che postiamo, riflessioni, foto, stati d'animo e in base ai like ci dicono se siamo ok oppure no. Questo significa che ci esaltiamo quando veniamo approvati e ci abbattiamo quando veniamo criticati o peggio ignorati. 
Ricorda, non permettere mai a nessuno di definire chi sei. Per sapere quanto vali non hai bisogno ne degli altri ne dei like ma solo di te stesso, riconoscendo e valorizzando quello che fai di buono e accettando anche le tue fragilità e le tue imperfezioni. Solo in questo modo otterrai quella maturità che ti permetterà di creare e mantenere vere e solide amicizie.

3) Sostituire le relazioni reali con quelle virtuali.
Quante volte ti è capitato di andare nei locali e notare che nello stesso tavolo ci sono amici che invece di parlare tra loro sono più concentrati a rispondere alle chat o a postare foto sui social? Scommetto che è una situazione a cui hai assistito facilmente!
Molto spesso le persone si dimenticano di stare fisicamente e mentalmente nel luogo dove veramente si trovano e invece di dare la loro attenzione a ciò che sta succedendo si concentrano sullo smartphone, quindi spostano la loro attenzione altrove.  
Ricorda, le amicizie reali vanno coltivate e richiedono impegno, tempo ed energia. Quando sei in un locale con degli amici, dedica la tua totale attenzione a loro, parla con loro, ridi con loro e dimenticati il telefono per qualche ora! Goditi e assapora quel momento senza pensare di dover far vedere agli amici social ciò che stai facendo in tempo reale. Se proprio vuoi postare le foto, puoi sempre farlo in un momento successivo.

In conclusione mi sento di dirti che le amicizie con la A maiuscola, quelle vere, quelle autentiche, sono fatte di cose concrete, piccoli gesti, pacche sulla spalla, abbracci, risate. Gli amici veri hanno bisogno di stare insieme fisicamente e fare delle cose insieme. Non hanno bisogno di like, di emoticon di approvazione, ecc., ma soltanto di vivere insieme quella situazione che si sta realizzando in quel momento senza necessità di farla vedere agli altri, anzi al contrario magari la custodiscono gelosamente.
Ti lascio con una domanda: quanti tra i tuoi amici social o tra i tuoi followers trascorrono momenti con te? quanti tra questi frequenti fisicamente e non solo tramite social?
Riflettici, magari scoprirai che su 5000 persone, ne senti e ne vedi con una certa frequenza un numero che forse non arriva alle dita di una mano...Ecco quelli sono i tuoi veri amici, le tue isole felici!
Un saluto

Dr. Matteo Mentuccia






Ultima modifica il Lunedì, 02 Luglio 2018 18:29
Letto 3363 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)
Devi effettuare il login per inviare commenti

Articoli correlati (da tag)

  • Partner-Phubbing: come gli smartphone influenzano le relazioni di coppia
    Oggi ti parlo di un fenomeno molto presente nei rapporti di coppia, il Partner-Phubbing e di come influenza i rapporti sentimentali producendo effetti negativi come l'insoddisfazione nel rapporto.
  • Il Pigging
    Oggi ti propongo un breve articolo su un nuovo fenomeno emergente: il Pigging.
  • Il Body Shaming: Vanessa Incontrada
    Oggi ti propongo un articolo che parla del Body Shaming prendendo come spunto la copertina di Vanity Fair dove è presente Vanessa Incontrada.
  • Covid-19: quarantena sociale
    Oggi ti propongo un articolo sul periodo di quarantena che stiamo vivendo e su come i social stanno avendo una parte importante nel renderla un pò meno isolante.

Dove mi trovi

Dr. Matteo Mentuccia
Mental Coach | Psicologo | Psicoterapeuta

Via Fontana dell'Oste, 62 - 00034 - Colleferro (RM)
Via Tocra, 7 - 00199 - Roma

349 6363834 | matteo.mentuccia@psycoaching.eu

P.IVA: 14127391002

Commenti recenti

Ultimi aggiornamenti dal blog